venerdì 21 settembre 2018

CARA ANIMA FRAGILE


Cara Anima Fragile,

sei lì in ascolto?

Sei lì nel tuo cantuccio?

Come stai?

Lo so, tu parli poco. Tu sei chiusa a riccio, con gli occhi sbarrati, sempre all'erta, per non spezzarti.

Tu sei una persona ferita, impaurita, timida e introversa che a fatica ti affacci nel caos quotidiano.

Sei un'anima fragile e io ti capisco e ti conosco.

Resti senza parole tu, che ne hai così tante in testa, perché questa società è troppo cruda, cattiva ed egoista per una fragile come te.

Non puoi rivelare la tua fragilità altrimenti sei out. Sono tutti così bravi e furbi e migliori che se inciampi e lo riveli è la fine. Ti raccoglierà solo qualche vecchia signora disposta ad ascoltare.

Adesso non si è più buoni. Anzi, esiste anche l'eccezione negativa del termine: buonista, che sta a significare che sei un povero cretino che pensi sia giusto essere buono. Anzi, buono va eliminato come termine. Va usato solo nella giusta opportunità, per esempio puoi essere buono con chi è abbastanza fortunato da stare bene, altrimenti diventa subito uno sfigato e allora se lo si aiuta si è un buonista.

Insomma, questo mondo è crudele e fiero di esserlo.
Non puoi cadere o inciampare. Al limite puoi soffrire un po' ma allora devi o resistere o toglierti dai piedi.

Questo mondo è per chi sta bene, ha poche certezze ma anche poco dubbi e ha una grande fiducia in se stesso.
Questo mondo è per chi non cerca di capire l'altro.

Tu che sei un'anima fragile, devi stare immobile, se puoi ascolti il silenzio.

Ma per lo più devi vivere, essere in questa società che ti sembra così estranea. È per questo che ti cerchi dei rifugi.
Sono cose silenziose, per non disturbare, per passare inosservata. Magari leggi.

Se sono riuscita ad entrare nella tua tana, almeno per un po', per il tempo di questa lettera, sono contenta.
Vorrei dirti che non sei sola ma non è vero. Sei sola.

Non posso darti la mano, non ci si fa più neanche tanta compagnia ormai.

Peró sta arrivando l'autunno e non c'è altro da dire in merito, lo aspettavi e, come sempre, ti piacerà.


ELISA

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AUTORE

BRUSON MARIA ELISA
Mamma di una bimba nata in Vietnam, moglie di un uomo con una sconfinata cultura cinematografica e la passione per la boxe, lavoro come impiegata presso un Istituto Bancario e possiedo una laurea Dams con indirizzo Arte.
Leggo libri e frequento mostre d'arte appena posso.
Amo il mio gatto e le poesie.