martedì 6 marzo 2018

LETTERA AL BAMBINO INSCATOLATO

Caro Bambino Inscatolato,

in questi giorni ha nevicato abbondantemente ma tu non puoi uscire a giocare con la neve. Certo, è perché sei un bambino inscatolato.

Qualche giorno fa, con la neve fresca scesa al mattino, all'uscita da scuola, nel parco giochi che si trova proprio lì davanti, non si è fermato neanche un bambino.

Due giorni dopo, mentre tornavo a casa  ho visto un gruppetto di tre bambini che giocavano con la neve davanti alla Chiesa.
Erano sorvegliati da una mamma ma c'erano, gli unici anche loro, che giocavano.

Incredibile! Sono corsa a casa e ho fatto scendere di fretta mia figlia, mi sembrava un miracolo!  Non potevo farle perdere l'occasione!
Dopo di che sono stata così folle da invitare la mamma-sorvegliante per un caffè e lasciarli da soli.
Ho rischiato l'abbandono di minore.

Ma tu, per lo più, non sei fuori a giocare, sei a frequentare qualche corso e quando hai finito puoi stare davanti alla televisione così ti riposi che ormai puoi vedere i cartoni animati per 24 ore al giorno, in più canali

Fa lo stesso se non puoi correre libero senza nessun adulto che ti controlli e inventarti quei fantastici giochi all'aria aperta che hanno reso noi degli adulti responsabili (perché nessun adulto si è vissuto un'infanzia inscatolata come quella che stai vivendo tu).
Comunque, al limite, puoi fare un corso di creatività.

Non è colpa tua caro bimbo inscatolato, ma degli altri bambini che non nascono più e così ora sei così prezioso. Tu sei il nostro futuro, il nostro gioiello più grande.

Quello che ancora non ho capito è se poi funzionerà, se quando sarai grande non ti mancheranno una base di esperienze create in autonomia che invece per me sono state così importanti
Quello che non so è che se adesso non puoi affrontare un po' di neve, come potrai un giorno essere abbastanza forte da superare le valanghe che la vita ti butterà addosso. Perché prima o poi dovrai camminare da solo, saremo costretti a lasciarti andare accidenti!
E potresti non esserne capace.



UNA MAMMA

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AUTORE

BRUSON MARIA ELISA
Mamma di una bimba nata in Vietnam, moglie di un uomo con una sconfinata cultura cinematografica e la passione per la boxe, lavoro come impiegata presso un Istituto Bancario e possiedo una laurea Dams con indirizzo Arte.
Leggo libri e frequento mostre d'arte appena posso.
Amo il mio gatto e le poesie.